Bastione di Santa Scolastica
Il complesso di Santa Scolastica ha avuto origine nel IV secolo a.C. con la costruzione delle mura e ha subito varie modifiche nel corso della storia fino all’Ottocento quando è stato abbandonato. I ritrovamenti risalenti al periodo tra il VI e il IV secolo a.C. appartengono a una necropoli. Successivamente, le mura sono state ricostruite più vicine al mare e a una distanza di 10 metri dalle precedenti. Durante l’epoca medievale si praticava il reimpiego vile, che consisteva nel riutilizzo di materiali di edifici preesistenti; infatti, per la costruzione di parte del bastione di Santa Scolastica, è stato prelevato del materiale da strutture di età Romana . In altri casi venivano riutilizzate intere colonne o altri elementi decorativi e questo è detto reimpiego ideologico. La chiesa era un edificio a tre navate terminante con tre absidi, presentava un portico a tre fornici sulla facciata e probabilmente aveva una copertura a cupola sulla campata centrale quadrata. Un tratto caratteristico di questo edificio è rappresentato dalla pavimentazione costituita da una serie di riquadri in lastrine, all’interno dei quali tasselli in calcare di varie forme compongono tappeti diversamente decorati. Nel ‘500 le mura sono state nuovamente rifatte dalla famiglia Sforza, che ha contribuito alla costruzione di parte della città. Nell’800 con la decadenza degli ordini monastici l’edificio è stato abbandonato e un secolo dopo è stato restaurato e aperto al pubblico.
Annessa al bastione di Santa Scolastica si trova l’area archeologica di San Pietro databile tra l’XI e il XII secolo. Oggi rimangono i resti della pianta, alcuni elementi strutturali interni e parte della pavimentazione. Il complesso comprende anche un chiostro del XV secolo, frammenti delle mura e varie sepolture, che appartenevano ai Frati francescani Minori Osservanti. Questi resti sono stati coperti dalla costruzione dell’Ospedale Consorziale nel 1887. Successivamente nel 1969, a seguito dei danni riportati durante la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio fu demolito. Nel 1984 sono stati aperti gli scavi che sono terminati nel 2005.
Annessa al bastione di Santa Scolastica si trova l’area archeologica di San Pietro databile tra l’XI e il XII secolo. Oggi rimangono i resti della pianta, alcuni elementi strutturali interni e parte della pavimentazione. Il complesso comprende anche un chiostro del XV secolo, frammenti delle mura e varie sepolture, che appartenevano ai Frati francescani Minori Osservanti. Questi resti sono stati coperti dalla costruzione dell’Ospedale Consorziale nel 1887. Successivamente nel 1969, a seguito dei danni riportati durante la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio fu demolito. Nel 1984 sono stati aperti gli scavi che sono terminati nel 2005.